Da qualche tempo, gli utenti di ChatGPT hanno espresso insoddisfazione nei confronti del popolare chatbot, notando una diminuzione nella precisione delle risposte e segnalando un fenomeno che hanno chiamato “pigrizia”. Tuttavia, OpenAI ha rilasciato un aggiornamento mirato a migliorare la situazione. Nel seguente articolo, esploreremo cosa si intenda per “pigrizia” in un chatbot IA, l’approccio di OpenAI per risolvere questo problema e le nuove funzionalità introdotte.
Il fenomeno della “pigrizia” in chatbot IA
Il termine “pigrizia”, in riferimento a un chatbot IA, indica la tendenza del sistema a rifiutarsi di completare attività che richiedono l’elaborazione di una grande quantità di dati, anche per gli utenti con account a pagamento. Questo problema ha portato a lamentele da parte degli utenti e alla richiesta di aggiornamenti per il modello GPT-4.
La risposta di OpenAI
OpenAI ha riconosciuto il problema l’8 dicembre e ha confermato che non era intenzionale. Inoltre, ha rivelato che il modello GPT-4 non aveva ricevuto aggiornamenti dall’11 novembre. Per risolvere il problema, OpenAI ha introdotto un aggiornamento per il suo modello GPT-4 Turbo, attualmente in fase di anteprima.
GPT-4 Turbo: l’aggiornamento mirato
GPT-4 Turbo è stato progettato per completare attività complesse, come la generazione di codice, in modo più approfondito rispetto alla versione precedente. L’obiettivo principale è ridurre i casi di “pigrizia” in cui il modello non completa un’attività. Anche se non sono stati specificati i dettagli delle modifiche apportate, gli utenti dovrebbero notare un miglioramento significativo.
Le differenze tra GPT-4 Turbo e GPT-4
Va notato che questa novità riguarda esclusivamente GPT-4 Turbo, una versione aggiornata di GPT-4 che è stata addestrata su dati disponibili fino ad aprile 2023, a differenza di GPT-4, che si ferma ai dati disponibili fino a settembre 2021.
L’adesione degli utenti
Nonostante GPT-4 Turbo sia ancora in fase di anteprima e disponibile solo per gli abbonati a ChatGPT Plus, più del 70% degli utenti che utilizzano GPT-4 tramite la sua API ha fatto il passaggio a GPT-4 Turbo per beneficiare di una base di conoscenze più aggiornata.
Futuri sviluppi di GPT-4 Turbo
OpenAI ha anche annunciato ulteriori miglioramenti per GPT-4 Turbo nei prossimi mesi, tra cui la disponibilità di “GPT-4 Turbo con visione”, che consentirà agli utenti di eseguire prompt multimodali, come la generazione da testo a immagine.
Nuovi modelli embedding
Infine, tra le novità più rilevanti, OpenAI ha introdotto due nuovi modelli di embedding: text-embedding-3-small e text-embedding-3-large. Questi modelli più piccoli vengono definiti come “sequenze di numeri che rappresentano i concetti all’interno dei contenuti, come il linguaggio naturale o i codici”.
Lanciati due anni fa, questi strumenti migliorano la comprensione delle relazioni tra i contenuti e consentono di eseguire attività come la generazione aumentata, un tipo di intelligenza artificiale che attinge da un database per migliorare la sua risposta.
In conclusione, OpenAI ha affrontato il problema della “pigrizia” di GPT-4 con l’introduzione di GPT-4 Turbo e ha promesso ulteriori miglioramenti per soddisfare le esigenze degli utenti. Con l’aggiornamento in corso e l’introduzione di nuovi modelli di embedding, si prevede che l’esperienza degli utenti continuerà a migliorare significativamente.