OpenAI ha rivoluzionato ancora una volta il panorama tecnologico con il lancio di Sora, un innovativo modello di intelligenza artificiale capace di generare video partendo da un semplice input testuale. Disponibile per ora solo negli Stati Uniti e in alcune altre nazioni, Sora promette di ridefinire la nostra percezione della realtà audiovisiva. Ma prima di lasciarci trasportare dall’entusiasmo, esploriamo come funziona e cosa comporta il suo utilizzo.
Sora e Sora Turbo: le novità presentate da OpenAI
Durante l’iniziativa 12 Days of OpenAI, la società ha presentato Sora e la sua versione avanzata, Sora Turbo. Questi strumenti permettono non solo di creare video dal testo, ma anche di animare immagini statiche e di remixare video esistenti.
- ChatGPT Plus (20 dollari al mese): fino a 50 video prioritari con risoluzione massima di 720p e durata di 5 secondi.
- ChatGPT Pro (200 dollari al mese): generazioni illimitate, risoluzione fino a 1080p, durata massima di 20 secondi e download senza filigrana.ù
Sicurezza e controversie
OpenAI ha implementato sistemi per garantire la sicurezza nell’utilizzo di Sora. I video generati includono filigrane visibili e metadati C2PA, un protocollo etico che permette di tracciare l’origine dei contenuti audiovisivi. Inoltre, è vietato caricare materiali protetti da copyright, immagini di minori o contenuti espliciti.
Come funziona Sora
L’interfaccia di Sora è semplice e intuitiva, con funzionalità avanzate come:
- Explore: permette di navigare tra video creati dagli utenti, suddivisi per categoria.
- Storyboard: consente di visualizzare e modificare i prompt utilizzati per generare i video, con la possibilità di remixarli aggiungendo nuovi elementi.
La qualità dei video varia da 480p a 1080p, e i tempi di elaborazione aumentano con la risoluzione e la complessità dei contenuti.
Punti di forza e limiti
Sora eccelle nella creazione di contenuti astratti e animati, mostrando un’elevata qualità nella generazione di video in stile CCTV o basati su prompt semplici. Tuttavia, emergono criticità nei video realistici: movimenti poco naturali, fisica degli oggetti incoerente e limitazioni nell’interazione tra elementi diversi.
Sora rappresenta un passo significativo verso un futuro in cui la creatività digitale sarà sempre più accessibile e personalizzabile. Tuttavia, questa tecnologia apre nuove sfide, soprattutto in termini di copyright, trasparenza e gestione etica dei dati.
Mentre aspettiamo il suo arrivo in Europa, il dibattito su come bilanciare innovazione e responsabilità è appena iniziato.