A partire dal 29 aprile, l’Italia adotterà nuove norme regolamentari che prevedono l’incremento dei limiti di emissione elettromagnetica fino a 15 V/m. Questo cambiamento permetterà agli operatori di telefonia mobile di adeguare le proprie infrastrutture ai nuovi standard previsti. Il ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha indicato che queste modifiche normative sono essenziali per facilitare l’espansione della tecnologia 5G nel territorio nazionale.
Secondo il MIMIT, l’aggiornamento normativo rappresenta un avanzamento cruciale per il progresso tecnologico e sosterrà l’evoluzione dell’economia basata sulla rete 5G in Italia, contribuendo a rendere le reti più efficienti e competitive a livello internazionale. Gli operatori di telefonia mobile italiani hanno sollecitato questa modifica in più occasioni, sottolineando la necessità di allinearsi ai parametri più permissivi vigenti in altri paesi europei.
Quattro mesi per adeguare i parametri di protezione
Entro quattro mesi dall’attuazione della nuova normativa, sarà necessario adeguare i parametri di protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Queste modifiche verranno attuate seguendo le più recenti scoperte scientifiche riconosciute a livello internazionale.
Per assicurare trasparenza e fornire chiarimenti, il MIMIT ha predisposto una sezione FAQ sul proprio sito web, che verrà regolarmente aggiornata per spiegare le nuove normative e per rispondere alle domande più frequenti degli utenti. Attualmente, è disponibile un documento che dettaglia l’interpretazione delle disposizioni dell’Articolo 44, comma 1-ter del Codice delle Comunicazioni, aiutando così a comprendere meglio l’impatto delle nuove leggi.