OpenAI, leader nell’innovazione dell’intelligenza artificiale, sta valutando nuove strategie per ampliare l’utilizzo delle sue tecnologie generative, inclusa la potenziale integrazione di contenuti per adulti e altri materiali noti come NSFW (Not Safe For Work). Tuttavia, l’organizzazione mantiene una posizione ferma contro l’uso dei suoi strumenti per la creazione di deepfake.
Recentemente, OpenAI ha rilasciato un progetto di documento denominato “Model Spec“, nel quale delineava le aspettative per il comportamento delle sue tecnologie, tra cui ChatGPT. Secondo questo documento, l’azienda sta contemplando l’idea di moderare le restrizioni sui contenuti espliciti.
Contenuti Nsfw in maniera responsabile: si può fare?
OpenAI ha ribadito che gli assistenti non dovrebbero generare contenuti inappropriati per ambienti professionali, inclusi quelli che potrebbero coinvolgere erotismo, violenza estrema o linguaggio offensivo. Tuttavia, l’azienda ha anche espresso il desiderio di offrire agli sviluppatori e agli utenti la flessibilità di sfruttare i suoi servizi in maniera appropriata, rispettando le politiche aziendali. Si sta esplorando la possibilità di creare contenuti NSFW in maniera responsabile e adeguata all’età attraverso le sue API e ChatGPT, con l’obiettivo di comprendere meglio le aspettative degli utenti e le norme sociali in quest’area.
Sebbene ci sia un dibattito in corso sulla generazione di contenuti erotici, OpenAI ha confermato che sta procedendo con cautela. Un portavoce dell’azienda ha smentito qualsiasi piano attuale di permettere ai modelli di generare pornografia. Joanna Jang di OpenAI ha aggiunto che la decisione dipenderà dalla definizione di pornografia da parte degli utenti e che esiste una discussione aperta su possibili applicazioni creative che coinvolgano la sessualità o la nudità in contesti adeguatamente regolamentati.
