Oggi le aziende non sono semplici fornitori di prodotti o servizi, ma veri e propri “soggetti” e partner con cui i consumatori si relazionano.
Per avere successo non basta avere un sito in cui presentarsi o un eCommerce in cui vendere i propri prodotti, ma occorre una Brand Identity efficace, in grado di rendervi riconoscibili e conquistare il pubblico.
L’identità di un brand è fondamentale, perché è ciò che vi distingue dalla concorrenza. “Il vostro brand è una storia che raccontate al mondo, con la speranza che generi interesse e che i consumatori vogliano farne parte” (Adrienne Weiss – Adrienne Weiss Corporation).
In questo articolo ci soffermiamo su 5 step che stanno alla base di una Brand Identity efficace. Con l’immagine giusta, diverrete un punto di riferimento per i clienti e sarete in grado di ottenere un successo a lungo termine.
Cosa è esattamente la Brand Identity?
La Brand Identity è costituita dagli elementi visibili di un marchio, che lo contraddistinguono nella mente dei consumatori rispecchiando gli obiettivi e i valori aziendali. Serve per rendere riconoscibile un’azienda.
Nello specifico, costruire una Brand Identity per la vostra attività significa creare un’immagine distintiva ed evocare delle sensazioni nel pubblico di riferimento. Il tutto attraverso una serie di punti di contatto legati al vostro brand: sito, blog, punto vendita, canali social, campagne pubblicitarie, prodotti, gadget, email, ecc.
Ma in che modo è possibile riuscire ad affermare la propria Brand Identity? Con una comunicazione visiva e verbale coerente e incisiva. Ogni volta che un consumatore interagisce con il vostro brand — in negozio, via email, sui social o nel vostro sito — l’esperienza deve suscitare sempre la stessa emozione.
Grazie alla sinergia tra tutti i canali e alla coerenza comunicativa, la Brand Identity risulta più evidente e i consumatori si identificano con maggiore facilità nel brand.
I 5 step chiave per costruire una Brand Identity efficace
Costruire la Brand Identity di un’azienda significa definire i seguenti aspetti:
- Brand Philosophy
- Naming
- Visual Identity
- Logo
- Voce e Tono del Brand
Il risultato finale sarà l’immagine del brand percepita dal consumatore. Vediamoli ora più nel dettaglio.
1. Brand Philosophy
Prima di pensare agli aspetti grafici ed estetici della vostra immagine, è importante stabilire chi siete, cosa rappresentate e a chi vi rivolgete… quale è la vostra filosofia, insomma, la vostra mission & vision.
Provate a porvi queste domande:
- Di cosa si occupa la vostra attività?
- Perché avete scelto questo settore?
- A che pubblico vi volete rivolgere?
- Quali sono i bisogni di questi consumatori?
- In cosa vi differenziate dai vostri competitor?
Identificate il vostro pubblico target, i suoi problemi e il modo in cui la vostra azienda può risolverli. Conoscere il vostro “consumatore tipo” vi aiuterà sia nelle comunicazioni che nel relazionarvi con i clienti.
E ricordate: non potete occuparvi di tutto e rivolgervi a tutti. Il vostro obiettivo non dovrebbe essere mai troppo ampio o poco definito. I brand che hanno più successo sono quelli che prendono una posizione, che si distinguono dai competitor per proporre al pubblico qualcosa di differente, creativo e personale.
2. Naming
Una delle fasi più decisive di costruzione della Brand Identity è la scelta del nome o Naming. Ma, pur trattandosi di un’attività decisiva, il Naming è spesso sottovalutato.
Infatti, generalmente si pensa che scegliere il nome per il proprio marchio sia semplice e immediato: non è così. Si tratta di un processo che non richiede solo creatività, bensì anche attenzione e pianificazione.
Il nome di un brand deve rimanere impresso nella mente dei consumatori e deve essere in grado di differenziare i prodotti dalla concorrenza.
Per scegliere un nome efficace, bisogna analizzare il mercato e i competitor, individuare il messaggio che si vuole comunicare, cercare di utilizzare parole chiave descrittive, evitare sigle poco chiare ed essere creativi giocando con parole e lettere.
Inoltre, è sempre buona prassi consultare gli Uffici di Brevetti e Marchi per assicurarsi che il nome scelto non sia già utilizzato, oltre a verificare che sia disponibile il nome dominio per il sito web.
3. Visual Identity
Definiti Filosofia del Brand e Nome, è tempo di pensare allo stile grafico e visivo, ovvero la Visual Identity. L’identità di un brand non consiste solo di elementi grafici, ma un design ben sviluppato sa comunicare molto su di voi e sulla vostra professionalità. Con la conseguenza di avere un notevole impatto sulle decisioni di acquisto dei consumatori.
Con la Visual Identity si va a creare uno stile e un’immagine coordinata per il vostro brand che rifletta la filosofia del marchio. Ogni elemento visivo dovrà evocare il “look & feel” unico del vostro brand.
La Visual Identity si costruisce a partire dagli elementi base del design come logo, colori, immagini, font, illustrazioni, icone, ecc.
Una Visual Identity coerente e ben studiata deve applicarsi a tutti i supporti che vi possano servire, sia online che offline. Per l’online pensiamo a sito web, blog, advertising e social media. Per l’offline invece, nel caso di un punto vendita fisico per esempio, l’insegna, la vetrina, gli arredi, i colori, la musica… senza dimenticare i supporti cartacei o di stampa: biglietti da visita, shoppers, gadget, brochure, ecc.
Avere un’unica immagine online, offline e su tutti i canali vi renderà facilmente rintracciabili dai vostri follower e clienti.
4. Logo
Il Logo, così come il Naming, è uno degli elementi della Brand Identity spesso più sottovalutati.
Un Logo deve fare molto più del semplice essere bello. I loghi svolgono molte funzioni. La funzione fondamentale di un Logo è quella di identificare un’azienda. Un Logo deve essere semplice, immediato, riconoscibile.
Oltre a differenziare l’attività, un buon Logo fornisce anche al cliente alcune informazioni cruciali sull’azienda: può comunicare il settore in cui opera, il servizio che fornisce, il target demografico e i valori del marchio.
Un Logo deve essere appropriato per il pubblico target. I migliori loghi non sono i più appariscenti, ma quelli che toccano le corde del loro pubblico di destinazione. Rappresentano non solo la vostra azienda, ma anche le persone alle quali vi rivolgete.
Un Logo deve distinguersi. Prendere ispirazione dalle tendenze del settore è sempre un buon punto di partenza, ma ricordate che l’obiettivo di un Logo è differenziare il vostro brand dalla concorrenza. Se si distingue, si ricorda.
Un Logo deve essere versatile. Oggi più che mai, un Logo va studiato in ottica responsive: deve essere riconoscibile e adattabile a seconda dei canali multimediali in cui va inserito (sito, icona social, insegne, ecc.) e dei formati (rettangolari, quadrati, verticali, orizzontali).
Infine, un Logo non è per sempre. Se state pensando di cambiare Logo, potete leggere il nostro approfondimento su ReBranding e Restyling di Logo Aziendale.
5. Voce e Tono del Brand
Fin qui abbiamo parlato di Brand Philosophy, Naming, Visual Identity e Logo. Il quinto step chiave per una Brand Identity efficace è definire la comunicazione verbale, il modo in cui comunicate per iscritto e di persona con i clienti.
Il vostro stile verbale e testuale consiste nel modo in cui usate le parole per comunicare. Comprende aspetti come la voce, il tono e considerazioni specifiche sul pubblico.
Chi compra i vostri prodotti, quali risultati spera di ottenere? Quale voce avrà un impatto su tali utenti? Ricordate che le scelte di stile che fate sono orientate al vostro pubblico, non a voi.
È inoltre importante conoscere la differenza tra voce e tono di un brand. La Voce resta costante e uniforme, indipendentemente dal canale o dalla situazione. La Voce di un brand, ad esempio, può essere sicura ma non arrogante, empatica ma non iperprotettiva, trasparente ma non brusca.
Il Tono di Voce (o Tone of Voice) ha un ruolo importante nell’identificazione e nella comunicazione di un brand. Infatti, si tiene sempre più in considerazione il Tone of Voice nel marketing, soprattutto per quanto concerne la comunicazione dell’identità delle marche.
Il Tono di Voce ha una funzione simile a quella che nella vita quotidiana ha per ogni persona il tono della voce quando ci si rivolge a qualcuno, con riferimento all’intonazione, all’inflessione, agli accenti, ecc.
Per rendere distintivo e memorabile un brand, il Tono di Voce deve essere sempre coerente alla Brand Voice e definito innanzitutto in base alle sue caratteristiche, nonché allo stile. Per scegliere il ToV di una comunicazione, però, è necessario tenere in considerazione anche altri aspetti, in particolare:
- il canale di comunicazione;
- il pubblico di riferimento (o, più nello specifico, le personas) del canale;
- l’obiettivo comunicativo (cosa si vuole suscitare con una determinata attività comunicativa).
In conclusione
Come azienda, non vi basterà concentrarvi solamente sul cercare di vendere i vostri prodotti. Dovrete prima di tutto costruire una Brand Identity efficace e coerente per la vostra attività e offrire al pubblico un’esperienza legata al brand che sia unica, riconoscibile, credibile e costante.
In definitiva, costruire una Brand Identity per la vostra attività commerciale vi aiuterà a stabilire forti e durature connessioni con i clienti, con il beneficio di riuscire a restare competitivi sul mercato nel lungo periodo, ottenendo successi, riconoscimento e gratificazione.