Il mercato immobiliare è tra i più complessi quando si parla di posizionamento delle attività locali
Schiacciato tra la concorrenza dei grandi franchising multinazionali e una fitta rete di piccole agenzie, per l’agente di oggi non è semplice riuscire a trovare nuovi immobili da vendere al giusto prezzo. Il mercato della compravendita di case del resto è tra i più difficili da affrontare quando si parla di posizionamento delle attività locali. Vediamo qui la storia di successo dell’agenzia Eden immobiliare di Modena, che da alcuni anni ha deciso di investire nel proprio posizionamento e nella propria reputazione.
La trasformazione digitale di Eden immobiliare
“Ci siamo rivolti a Thomas Poli e siamo molto soddisfatti” esordisce Racha Hafez, una dei tre titolari di Eden. Un buon consulente ha infatti la responsabilità etica e deontologica di mantenere realistiche le aspettative nel cliente ed evitare promesse irrealizzabili, oltre a consigliare quegli investimenti i cui maggiori benefici si apprezzano nel medio e nel lungo periodo. Thomas Poli, che ha fatto della correttezza un suo fiore all’occhiello, non è venuto meno ai suoi principi quando ha spiegato ai titolari di Eden quali operazioni di marketing sarebbero state messe in campo per loro, senza sventolare bacchette magiche. “Io cercavo un riscontro immediato, ma la reputazione online è come quella reale, si costruisce nel tempo. Thomas ce lo ha dimostrato. A distanza di due anni abbiamo un ritorno esponenziale nelle visite al sito e ai canali social, ma soprattutto la qualità del nostro lavoro è finalmente sul web, alla portata di tutti” racconta ancora la titolare Racha Hafez.
Spiegare bene le cose per diventare un’autorità
Il già citato Thomas Poli è un Consulente Digitale esperto di Pagine Sì! che si muove su pochi e specifici mercati. Tra i settori in cui ha maturato una particolare esperienza consulenziale c’è appunto il real-estate. “L’importante è sempre entrare in sintonia con chi ha bisogno di una strategia di comunicazione, capirne le necessità, individuarne gli obiettivi e profilarne i clienti target” spiega. Per Poli una buona comunicazione passa da una buona informazione.
“Quello che raccontiamo al pubblico ci qualifica. La reputazione ha un ruolo centrale per acquisire autorevolezza agli occhi di nuovi potenziali clienti, per farsi preferire rispetto ai competitor. Faccio un esempio. Quando si vende casa dare l’incarico in esclusiva all’agenzia è un scelta centrale. Si può pensare che sia meglio rivolgersi a più agenzie, ma è vero il contrario. Chi vuole vendere non deve mettere il proprio immobile in una condizione di concorrenza a ribasso tra diverse realtà. Ma questi sono aspetti che molte persone che si affacciano alla vendita di un’immobile per la prima volta non sanno. Allora devi raccontarlo, e qui interviene un buon piano di comunicazione, magari su testate giornalistiche autorevoli.”
Il perché convenga affidare l’incarico di vendita in esclusiva a una sola agenzia lo spiegano appunto i titolari di Eden Immobiliare, più approfonditamente di quanto fatto qui da Poli, in diversi contenuti video. Loro sono gli esperti, loro danno informazioni gratuite a un pubblico target, loro ne raccoglieranno i frutti. “Tra le cinquemila persone che finora hanno visto questo singolo video quasi tutte erano interessate al mercato immobiliare di Modena e molte hanno riconosciuto in Eden un’autorità, dei professionisti a cui rivolgersi. Infine alcune di queste persone si sono rivolte direttamente all’agenzia. Questo era il mio obiettivo di lungo periodo”.
Il posizionamento delle attività locali grazie alle strategie di comunicazione
Per le aziende e i professionisti il cui business principale non è legato ad attività sul web può essere complesso capire l’importanza di fare marketing digitale. Magari i clienti in passato sono arrivati tramite passaparola, o con la pubblicità tradizionale. Molte agenzie immobiliari per esempio mandano ancora le risorse giovani a bussare porta a porta, a cercare occasioni e opportunità.
“Io sostengo che non tutte le vecchie strategie verranno rimpiazzate da quelle digitali. Alcune cose verranno sostituite, certo, altre invece verranno affiancate, altre ancora si integreranno perfettamente. Se ad esempio il tuo passaparola oggi funziona ancora magari potrà farlo anche in futuro, sì. Però credo anche che oggi sia un rischio troppo grande per le aziende affidarsi ai soli strumenti tradizionali per promuovere il proprio business, anche perchè le tecniche tradizionali possono tranquillamente essere applicate ai nuovi media digitali, e che non sia mai troppo tardi per cominciare” è la conclusione di Poli. Un Consulente Digitale che è entusiasta sì, ma anche con i piedi saldati a terra.
