Aumento dei prezzi e taglio dei consumi impongono trasparenza a professionisti e imprese.
Di fronte al caro energia e all’aumento dei costi di produzione molte attività economiche possono poco ed è perciò necessario muoversi con accortezza, vediamo come.
Innanzitutto la mossa più corretta da fare è comunicare ai consumatori (e in generale a tutti i portatori d’interessi, ovvero gli stakeholder), i termini del cambiamento. Ignorare il contesto in cui agiamo infatti può certo lasciare le cose invariate per qualche tempo, ma se intorno a noi tutto muta a un certo punto saranno diversi anche i nostri processi e inevitabilmente andremo a offrire qualcosa di diverso (il prezzo, le caratteristiche del servizio o prodotto, il modo di lavorare); le persone che si rivolgono a noi finiranno per rendersene conto.
La comunicazione deve rispondere alle urgenze, ma i suoi frutti li raccogli nel lungo periodo
Affrontare questo cambiamento, invece di ignorarlo, ci permette di muoverci con anticipo e trasparenza, mantenendo e anzi rafforzando il rapporto che abbiamo con le persone a noi vicine e con gli altri attori economici con i quali ci relazioniamo. Quale che sia il cambiamento, anche negativo, è infatti opportuno inquadrarlo in un racconto coerente, per adattarlo e declinarlo poi sui diversi canali di comunicazione.
Anche se si tratta di una modifica piccola, apparentemente irrisoria, può risultare utile darne notizia. Di più: in un periodo di crisi può essere un elemento positivo anche comunicare quello che riusciamo a mantenere invariato, magari con un occhio alla concorrenza, oppure addirittura si può sottolineare l’evoluzione positiva di una scelta negativa.
Tre esempi di come annunciare l’aumento dei prezzi o altri cambiamenti
– “Altri hanno tagliato su professionalità, personale, qualità del servizio… noi invece abbiamo ridotto gli sprechi energetici del 15%, senza dover lasciare a casa nessuno e mantenendo inoltre invariata la qualità del servizio erogato”.
-“L’aumento spropositato dei costi di fornitura ci costringe a comunicarvi che anche il prezzo del nostro prodotto cambierà nel corso dei prossimi mesi, vi invitiamo quindi ad approfittarne acquistandolo prima del prossimo aumento”
– “Il prezzo eccessivo dell’energia ci ha portato a ridurre l’orario di lavoro alle 17. Consapevoli del dramma che ciò comporta per tante altre imprese (per il quale ci auguriamo l’intervento di misure adeguate), noi apprezziamo però almeno tre elementi: il minore impatto ambientale della nostra attività, il miglior benessere e la maggiore produttività di collaboratrici e collaboratori.”
I tuoi clienti si fidano di te: devi fidarti anche tu di loro
Questi tre semplici costrutti provano a rivoltare la frittata, evidenziando buone opportunità tratte dalle cattive notizie. Come sappiamo infatti è difficile che il cambiamento riguardi “tutto”: per una variazione di prezzo per esempio potrebbe rimanere invariata la qualità, o le tempistiche di realizzazione, oppure ancora il semplice preannunciarlo costringe a percepire un prodotto\servizio, a prezzo ancora invariato, come “conveniente” rispetto al futuro. Se poi a cambiare sono più elementi beh, una ragione in più per comunicarlo a dovere!
A riguardo leggi anche il nostro approfondimento “Quale budget per la comunicazione in tempi di crisi”
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